con Claudio Asquini e Andrea Terenziani
“Possibile”: I tre artisti lavoreranno in sinergia, tra installazione, performance e pittura, alla costruzione di un apparato inconcreto che trova la sua risoluzione attraverso la fruizione e il dialogo. Sogno, desiderio, immaginario di una possibilità che si può concretizzare solo con il pubblico.
Sarà il fare nel presente a diventare guida per il fruitore.
Terenziani creerà il polittico della grande città immaginaria mentre gli apparati fortuiti di Asquini faranno da invito ai percorsi “trappola” didattici di Valeri.
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